Leggo da un’ANSA che la Corte di Cassazione – con la sentenza 28270 della Sesta sezione penale – ha ritenuto “fondato” il ricorso di Giuseppe G. con riferimento al fatto che i giudici in merito non avevano considerato “la religione di cui l’imputato si è dichiarato praticante” escludendo, pertanto, che potesse detenere un simile quantitativo di marijuana per esclusivo uso personale.
La religione in questione è il Rastafarianesimo, di derivazione cristiana, i cui fedeli utilizzano la marijuana come erba medicinale, ma anche come erba meditativa di aiuto nella preghiera.
Leggendo la notizia non posso fare a meno di pensare che, dopo di essa, ci sarà un mare di gente “convertita” al rastafarianesimo.
Voi che ne pensate?
Ehi ci siete?
Ho capito, siete andati a farvi ribattezzare…
🙂
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