Provo sentimenti contrastanti nel leggere la dichiarazione di Francesco Pizzetti, presidente dell’Autorità garante della per la protezione dei dati personali, nella sua presentazione della Relazione sull’attività 2007. Sentimenti che rimbalzano fra l’indignazione sinistroide e il “uhm questo però ha ragione”.
l tema è delicato e universale, nonchè un evergreen, soprattutto di questi tempi: la Privacy. Fino a che punto si possono spingere i giornalisti, le aziende, i politici e anche i privati cittadini nell’esercitare il diritto di ficcare il naso negli affari degli altri?
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